E’ morto Rutger Hauer. L’attore olandese, noto principalmente per il ruolo del replicante Roy Batty in "Blade Runner", si è spento a 75 anni, dopo una breve malattia. Viso austero e occhi color ghiaccio, Hauer entrò nella storia del cinema soprattutto grazie al celebre monologo nel film di Ridley Scott - sotto una pioggia scrosciante - che si apre con la frase: “ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare”. Nella sua carriera ha recitato in oltre cento film, spesso - per via dello sguardo penetrante e dell’accento duro - nei panni del cattivo.
Le passioni
Non tutti sapranno che Hauer aveva due grandi passioni: auto e moto. Ha continuato a coltivarle fino alla fine. Solo pochi anni fa ha preso anche parte, con la seconda moglie Ineke ten Cate, al Red Cross Rally a bordo di una Morgan 3Wheeler.
In alcune preziose occasioni Hauer ha avuto la possibilità di trasporre il suo amore per i motori sul grande schermo: alcuni lo ricorderanno in "Spetters", del 1980, diretto da Paul Verhoeven - con cui ha vantato una lunga e costante collaborazione - nei panni di Gerrit Witkamp, un adrenalinico campione di motocross.
Spericolato
In "The Hitcher, la lunga strada della paura", del 1986, interpreta lo psicopatico John Ryder: lo vediamo prima a bordo di una Cadillac Seville del 1975, poi di una Chevrolet C-20 del 1979. L’attore non ebbe bisogno di controfigure per le sequenze di azione in automobile, sorprendendo la troupe e gli stessi stuntman per la dimestichezza con le quattro ruote.
Una curiosità: nell'interpretare la scena in cui Ryder si lancia dal pullman e atterra dentro un fuoristrada, Hauer si ruppe un dente sbattendo sul fucile a pompa che teneva in mano. Il particolare è chiaramente visibile nel film al minuto ‘86.
Il coprotagonista, C. Thomas Howell, confessò di essere intimorito da Rutger Hauer sia per le innate capacità di finzione scenica che per l'intensità interpretativa. Un talento di cui si sentirà la mancanza.