Mercedes SLC 43 AMG, connubio di sportività ed eleganza. Abbiamo provato l'ultima versione della spider tedesca: motore benzina biturbo V6 sovralimentato da 3 litri e 390 cavalli di potenza con sospensioni e impianto frenante da pista. Prezzi a partire da 69.079 euro.
La storia della SLC nasce nel 1996 con la SLK, roadster con tetto rigido ripiegabile e quasi 700mila unità vendute in tutto il mondo. Ora arriva il restyling introdotto proprio per festeggiare i 20 anni di anniversario dal debutto del primo modello.
A livello estetico, la rinnovata SLC non porta grossi cambiamenti. Il frontale presenta le più evidenti novità, con le linee dei fari e quelle della calandra che seguono il nuovo design Mercedes. La firma AMG si nota in diversi elementi che sono in fibra di carbonio: dalle prese d'aria supplementari, al doppio scarico.
Al passo con i tempi
Nonostante le dimensioni ridotte, la biposto tedesca ha un abitacolo spazioso e comodo per entrambi gli occupanti. I comandi sono tutti fisici e dallo schermo 7 pollici del sistema infotainment si può passare da una schermata all’altra utilizzando il joystick posto sul tunnel centrale. Anche se il display non è touchscreen, la piattaforma della SLC è molto reattiva: a tre anni dal suo debutto, risulta ancora più al passo coi tempi rispetto ad altri sistemi di ultima generazione. Nella stessa zona si trova il comando elettronico per aprire o chiudere il tetto rigido: il sistema impiega una trentina di secondi e il processo si completa fino a una velocità massima di 40 chilometri all’ora.
Divertente ma non basta
La spider è grintosa e divertente. Il cambio automatico sequenziale a nove marce, leggermente pigro, permette di raggiungere i 100 chilometri orari in 4,7 secondi. A disposizione dietro al volante – piccolo ed ergonomico - anche i paddle per una ripresa più aggressiva.
Entro la fine del 2020, Mercedes ha comunicato che metterà fine alla produzione della SLC. Una decisione presa a causa del calo delle vendite delle spider in tutto il mondo. In particolare, nel 2018 il modello della Stella ha ottenuto meno di 6.000 unità immatricolate in tutta Europa (fonte Jato Dynamics). Dura legge di un mercato che premia oggi soprattutto suv e crossover.