E' stata ultimata la ristrutturazione del Nardò Technical Center, gestito da Porsche dal 2012 e inaugurate la Pista circolare e quella dinamica del centro prove pugliese.
La ristrutturazione
I lavori di restauro portati avanti dal costruttore tedesco - durati sette mesi - hanno richiesto un investimento di 35 milioni di euro: oltre alla nuova pavimentazione della rinomata Pista circolare – lunga 12,6 chilometri - è stato installato anche un sistema di guardrail, appositamente sviluppato da Porsche engineering per i test ad alte prestazioni.
L'intervento ha riguardato anche il rinnovamento della Pista dinamica auto, con una superficie di 106mila metri quadrati.
“Questo centro prove è sempre stato unico nel suo genere ed è oggi più che mai una pietra miliare della strategia di sviluppo di Porsche e dell’industria automotive in generale non ci si fermerà qui", ha affermato Malte Radmann, Presidente del consiglio di amministrazione di Ntc e ad di Porsche Engineering.
L’obiettivo è quello di favorire la crescita del sistema locale a livello economico, occupazionale e sociale e rendere il centro un vero e proprio laboratorio di innovazione tecnologica.
“E’ una grande opportunità per il nostro territorio - ha commentato Antonio Gratis, direttore generale del Nardò Technical Center - vogliamo fare della Puglia un punto di riferimento per l’industria automobilistica e crescere insieme alla regione in modo sostenibile”.
Il centro
Il Nardò Technical Center è stato fondato nel 1975: 700 ettari di superficie, oltre 120 piste, tra i suoi clienti conta più di 90 società automotive.
Nel corso della sua storia, Ntc ha ospitato test di notevole importanza, che in molti casi hanno registrato record. La pista circolare offre vari sistemi di collaudo per le vetture; tra questi l’anello ad alta velocità, l’unico al mondo a contare 12,6 chilometri di lunghezza.