L’Europa è pronta a superare il Nordamerica per capacità di produzione delle batterie al lito destinate alle vetture elettriche. Lo sostiene un report degli analisti di Bloomberg che indica il 2023 come possibile anno del sorpasso, sostenuto anche dalla “Alleanza Europea per le Batterie” promossa in sede di Commissione europea. Questa prevede un gruppo d’investimento in cui vengono riunite case automobilistiche, fornitori di materie prime, produttori energetici e amministratori governativi con l’obiettivo di indirizzare un flusso di 100 miliardi di euro verso la realizzazione di almeno 15 impianti per la produzione.
Stimati 198 gigawatt annuali
Secondo lo studio entro i prossimi 4 anni, il Vecchio continente dovrebbe arrivare ad avere già impianti sufficienti per l’approvvigionamento e la produzione di batterie agli ioni di litio pari a 198 gigawatt annuali. Ovvero un valore di oltre 10 volte rispetto all’attuale capacità di 18 gigawatt e soprattutto superiore a quella nordamericana stimata intorno ai 130 gigawatt annui.
L'11% della produzione globale
Ciò permetterebbe alla Europa di arrivare ad avere l’11% della produzione globale di accumulatori, restando però ben lontana dai numeri nel settore della Cina che dovrebbe contare nel 2023 i 2/3 delle batterie costruite globalmente e una capacità produttiva intorno agli 800 gigawatt su 1,2 tetrawatt mondiali.
L'esempio di Catl
Proprio i produttori di batterie cinesi, secondo quanto riportato dagli analisti di Bloomberg, saranno infatti partner in molte joint venture che coinvolgeranno le aziende europee. A riguardo basta citare l’esempio della Catl che ha già stipulato accordi per la fornitura di accumulatori, destinati alle auto elettriche di Bmw, Mercedes e Volkswagen, prodotti in un impianto in Germania.