Dopo la calma piatta registrata a maggio (+0,04%), il mercato dell’auto in Europa torna a scendere registrando a giugno un -7,8%. Nel complesso sono state immatricolate 1.491.285 vetture contro le 1.619.280 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Anche il semestre è in perdita: -3,1% per 8.426.190 unità immatricolate.
Volkswagen è leader
Tra i gruppi Volkswagen conferma la sua leadership pur registrando una perdita del 9,6%. Nel sesto mese dell’anno sono state targate 367.044 vetture del gruppo tedesco contro le 406.091 dell’anno precedente.
Anche il semestre è in calo del 4,1% per 2.049.290 auto e una quota di mercato passata dal 24,6 al 24,3%. All’interno del gruppo, maglia nera per Porsche (-19,6%) che risente dell’abbandono dei motori diesel. Bene solo Seat (+7,4%).
Francesi al secondo e terzo posto
Al secondo posto si posiziona il gruppo Psa: sono 237.951 le vetture targate, l’8,2% in meno di giugno 2018. Male anche il semestre dove i francesi registrano perdite dell’1,2% a fronte di 1.383.161 targhe da gennaio. Nel gruppo guadagna solo Ds (+6,4%).
Medaglia di bronzo per Renault Group anch’esso in perdita del 3,9% per 188.599 auto contro le 196.321 dello stesso periodo dell’anno precedente. Da gennaio sono state targate 911.408 vetture, l’1,1% in meno del semestre 2018. Cresce invece la quota di mercato che passa dal 10,6 all’10,8%. Continua il successo di Dacia: +3,9% a giugno e +10,1% nel semestre.
Fca in perdita
Il gruppo Fca continua a registrare perdite. Nel mese di giugno sono state immatricolate 90.249 unità, il 13,5% in meno dello stesso periodo dell’anno precedente. Il costruttore italo americano chiude il semestre con 540,540 vetture immatricolate contro le 596,980 unità del 2018: il 9,5% in meno. Tra i marchi del gruppo a giugno male Fiat (-15%) e Alfa Romeo (-37,3%) bene Jeep (+1,5%) e Lancia (+7,6%).
Mese nero per i grandi mercati
Tutti in perdita i principali mercati europei: -2,1% in Italia, -8,3% in Spagna, -4,7% in Germania, -8,4% in Francia, -4,9% in Inghilterra. Negativi anche i dati semestrali tranne quello delle immatricolazioni in Germania salite dello 0,5%.
Le targhe sono in aumento solo nei mercati più piccoli: +15% in Romania, +12,7% in Irlanda, +41,1% in Lituania e +4,5% in Grecia. Maglia nera per la Svezia: -52% a giugno e -26% nel semestre.