TORINO - Si chiama "Battista Blu Iconica" ed è l'ultima evoluzione della supercar che il designer e costruttore italiano ha voluto intitolare al fondatore della storica azienda. La vettura - già presentata all'ultimo Salone internazionale dell'auto di Ginevra a marzo 2019 - è stata mostrata al pubblico a Torino, in occasione della quinta edizione del Salone del Parco Valentino.
Si tratta di un passo in avanti del progetto del design director di Pininfarina Luca Borgogno che presenta innovazioni sul piano estetico, con la ridefinizione di alcuni dettagli come la griglia anteriore e una revisione generale delle linee. Ora la "Battista Blu Iconica"è pronta per la fase successiva che sarà qualle delle prove sia nella galleria del vento che in pista. A supervisionare questo ulteriore processo sarà Nick Heidfeld, ex pilota di Formula 1 e oggi impegnato nella Formula E che è il Chief Development Driver del marchio italiano.
Potenza e autonomia
La Battista monta una batteria da 120 kilowattora che alimenta 4 motori elettrici in grado di erogare 1.900 cavalli di potenza. Va da 0 a 100 in meno di due secondi e il target per l'autonomia è 450 chilometri con una singola carica.
Secondo le indicazioni della Casa ne verranno costruiti solamente 150 esemplari, di cui 50 verranno distribuiti in Europa e altrettanti negli Usa e in Medio Oriente. Il costo di "Battista Blu Iconica"si aggirerà sui due milioni di euro e per averla sarà necessrio rivolgersi a una rete esclusiva di venditori specializzati in automobili di lusso.