Il bando lanciato dal Comune di Rimini è stato aggiudicato dalla Be Charge, azienda milanese attiva nel settore delle infrastrutture di ricarica pubblica al servizio di veicoli elettrici. E così nella città adriatica sarà presto disponibile una rete di 50 colonnine e in prospettiva anche un servizio di scooter sharing a batteria.
Riviera a zero emissioni
Le nuove stazioni elettriche, del valore complessivo stimato intorno ai 450mila euro, verranno installate in punti strategici su indicazione del Comune. L'amministrazione ha anticipato che le postazioni dove si potrà fare il pieno di energia riguarderanno presumibilmente i principali assi della viabilità intorno ai lungomari (Spadazzi, Di Vittorio, piazzale Kennedy, via Beccadelli, via Toscanelli e Dati a Viserba), il primo asse urbano esterno alla città (via Flaminia, via della Fiera, viale Tiberio, via Roma, Bramante) e i grandi parcheggi specialmente quelli adiacenti ai centri commerciali (Chiabrera, via della Fiera presso il Conad, Caduti di Cefalonia, via dell’Edera alla Coop, Iper Malatesta).
Soluzione ecologica e innovativa
"Rimini si appresta a fare un salto di qualità all’insegna dell’innovazione e dell’integrazione tra energia e mobilità", sottolinea Roberta Frisoni, assessore alla Mobilità, "rispondendo all’avviso del Comune gli operatori sono stati chiamati a ragionare sia sull’investimento nella nuova infrastruttura cittadina, sia sulla possibilità di far diventare le postazioni di ricarica dei nuovi ‘micro-hub’ con servizi che possano soddisfare le esigenze di spostamento sia dei cittadini che dei turisti che visitano la nostra città. Un tappa importante per il percorso di crescita di Rimini sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’innovazione”.