Sono 92 gli equipaggi pronti a sfidarsi nelle 19 prove speciali del Rally Italia Sardegna, ottava tappa del Mondiale Wrc in programma dal 13 al 16 giugno sull’isola dei Quattro Mori. Il fulcro della manifestazione è Alghero, dove è allestito anche il parco assistenza. Giovedì si comincia con lo shakedown di Olmedo, quando i piloti metteranno a punto le auto prima di lanciarsi nella crono di apertura nell’arena di Ittiri.
Venerdì la gara si sposta nel nord della regione, verso Castelsardo e Tula. Sabato le prove più dure sul Monte Lerno, con il mitico Micky’s Jump che ogni anno richiama migliaia di appassionati sul salto più spettacolare del Mondiale. Domenica il gran finale con la powerstage Sassari-Argentiera, su un tracciato in terra che lambisce il mare in uno scenario davvero unico. In tv si può seguire l’evento su DAZN ma anche su RaiSport e Rai2: quest’ultimo trasmetterà ogni giorno un approfondimento all’interno di Tg Sport.
50 equipaggi italiani al via
L’anno scorso ha vinto la Hyundai i20 del belga Thierry Neuville, anche stavolta favorita nei pronostici, insieme alla Toyota Yaris dell’estone Ott Tanak e alla Citroën C3 del francese Sebastien Ogier. Puntano alla vittoria pure Andrea Mikkelsen su i20 e Kris Meeke su Yaris, ma anche la Ford Fiesta di Elfyn Evans promette battaglia.
I tifosi lungo i 310 chilometri di gara sono pronti a salutare Fabio Andolfi, portacolori azzurro di ACI Team Italia che lotta per la supremazia nel Wrc2 al volante della Skoda Fabia R5. Insieme a lui saranno al via altri 49 equipaggi italiani, in una gara valida anche per il CIR (Campionato Italiano Rally) e il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra), oltre al CIR Junior. Qui la Federazione ACI schiera con il “Progetto Giovani” sette equipaggi al volante delle Ford Fiesta R2 da 200 cavalli, gommate Pirelli: Giorgio Bernardi – Giulia Zanchette; Luca Bottarelli – Manuel Fenoli; Andrea Mazzocchi – Silvia Gallotti; Marco Pollara – David Castiglioni; Pasquale Pucella – Davide Geremia; Giuseppe Testa – Massimo Bizzocchi; Mattia Vita – Massimiliano Bosi.
L’impegno di ACI per ambiente e sicurezza
L’Automobile Club d’Italia è in prima linea a livello europeo nella sostenibilità degli appuntamenti motoristici: tecnici dell’ACI misureranno l’impatto ambientale della manifestazione sul territorio, promuovendo le più opportune azioni per smaltire i rifiuti e sensibilizzando il pubblico ad adottare le regole basilari per salvaguardare l’ecosistema dell’isola.
A sottolineare l’impronta green del rally, lo staff organizzativo si muove nel centro di Alghero sulle bici elettriche fornite da McWatt, mentre nel Parco di Porto Conte si può salire a bordo delle Smart EQ fortwo e-cup - protagoniste del Campionato Italiano Energie Alternative di ACI Sport – per vivere le emozioni di una crono su sterrato. Alla sicurezza del Rally Italia Sardegna contribuisce ACI Global Servizi, con il Medical Team a disposizione della Direzione di gara e con i numerosi mezzi di soccorso lungo i 1.383 chilometri di prove speciali e trasferimento.