I pendolari dell'hinterland milanese possono tirare un sospiro di sollievo: niente aumenti quest'anno sulle tangenziali di accesso al capoluogo. Lo ha comunicato direttamente la concessionaria (Milano Serravalle che gestisce anche la A7 Milano-Genova Serravalle) sottolineando che il rincaro è stato sospeso per l'intero 2019.
Tariffe bloccate ai caselli
L'azienda ricorda che l'adeguamento tariffario, riconosciuto a livello ministeriale nell'ordine del 2,62%, non scatterà su nessuna delle tratte milanesi gestite dall'azienda, ovvero la A50 Tangenziale Ovest (barriera Terrazzano), A51 Tangenziale Est (Vimercate) e A52 Tangenziale Nord (Sesto San Giovanni).
Roma-L'Aquila: rischio +19%
A proposito di caro-pedaggi, la società Strada dei Parchi, concessionaria della A24/A25 Roma-L'Aquila-Teramo, comunica che non è stato ancora trovato un accordo col governo, quindi dal prossimo luglio (dopo una sospensione per il primo semestre 2019) entrerà in vigore l'aumento delle tariffe pari al 19%.
Governo al lavoro
Ma il ministero Infrastrutture e trasporti ha assicurato di star lavorando con la società Strada dei Parchi per trovare un accordo: "Il canale di dialogo è sempre aperto", si legge nella nota, "lo scopo è scongiurare nuove stangate dal 1° luglio, difendere gli interessi di chi viaggia su questa autostrada e trovare una intesa che sia effettivamente sostenibile per la gestione della A24-A25".