Bmw inaugura un nuovo stabilimento a San Luis Potosi, Messico. Qui si produrranno tutte le Serie 3 destinate al mercato statunitense, più altri nuovi modelli a partire dal prossimo anno. I numeri dell’impianto impressionano: 2.500 dipendenti, più di un miliardo di euro d’investimenti per una struttura che - a pieno regime - è in grado di sfornare 175mila veicoli all’anno.
L’apertura del nuovo stabilimento stava per coincidere con l'avvio dei nuovi dazi al Messico imposti dall'amministrazione Trump per spingere il paese centroamericano a fare di più contro l'immigrazione clandestina. Sabato i due governi hanno tuttavia trovato una intesa e per ora la decisione statunitense è stata sospesa. Trump aveva minacciato dazi a crescere sui manufatti in Messico, dal 5% fino al 25%.
Rincari fino a 2.500 euro
Se fosse partita oggi la nuova tassazione, per ogni Bmw Serie 3 prodotta in Messico - stimavano gli analisti - ci sarebbe stato un rincaro sul prezzo della vettura fino a 2.500 euro, mettendola in forte svantaggio rispetto alle sue più dirette concorrenti che si chiamano Mercedes Classe C e Audi A4, entrambe non prodotte in Messico.