L'intelligenza artificiale sempre più alla conquista delle città. Lyft - una delle principali compagnie nel mercato del servizio taxi con auto private negli Usa - ha annunciato di aver toccato quota 50mila corse effettuate con veicoli autonomi a Las Vegas.
Le auto robot in servizio nella città del Nevada sono 30: si tratta di Bmw Serie 5, dotate di tecnologia driverless fornita dalla società britannica Aptiv. La sperimentazione è partita nel maggio del 2018 e nell'agosto dello stesso anno aveva già effettuato 5mila corse in un'area di 32 chilometri quadrati che comprende alcune delle tratte più trafficate della città come la Strip di Las Vegas.
Clienti soddisfatti
Insieme al dato complessivo sulle corse effettuate, Lyft ha diffuso anche quello relativo alla soddisfazione dei clienti: la valutazione media ottenuta dal servizio è di 4.97 su un punteggio massimo di 5. Il 92% di chi è salito a bordo ha giudicato positivamente l’esperienza, dichiarando di essersi sentito estremamente al sicuro durante la corsa. Un dettaglio non da poco se si considera che il 95% degli utenti era alla prima esperienza di intelligenza artificiale alla guida. A dimostrazione della soddisfazione dei clienti, l'azienda americana ha dichiarato che un cittadino ha usufruito del servizio robotaxi per ben 14 volte.
“Crediamo che il nostro servizio autonomo sia il più esteso al mondo tra quelli aperti al pubblico” ha dichiarato Karl Lagnemma a capo della mobilità autonoma di Aptiv.
Sfida continua
L'operazione di Lyft con Aptiv è anche un guanto di sfida per i rivali di Uber, l'altra grande realtà americana del settore ride hailing che sta a sua volta sperimentando la guida autonoma.
Le due società - entrambe recentemente quotate in Borsa, con risultati altalenanti - hanno scelto un approccio differente: mentre Lyft si è affidata alla consolidata esperienza di Aptiv (ex Delphi Automotive), Uber sta lavorando a un sistema di guida autonoma quasi tutto realizzato in proprio, grazie anche ai grandi investimenti di case automobilistiche come Toyota.