La Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite sta definendo gli ultimi dettagli della normativa che imporrà l’obbligo dell’emissione di un suono per le auto elettriche che viaggiano a una velocità inferiore ai 20 chilometri orari. L’entrata in vigore della norma è prevista per il 1 luglio 2019 per le vetture di nuova produzione, mentre quelle già in commercio dovranno adeguarsi entro il 1 gennaio 2020.
La disposizione si estende anche alle vetture ibride tradizionali e ibride plug-in e il sistema prende il nome di Avas (Acoustic Vehicle Alerting System). Il suono emesso dalle auto a batteria potrà essere personalizzato dai diversi costruttori, a patto che abbia la capacità di coprire tutte le frequenze e non superi i 75 decibel misurati alla distanza di due metri.
Non solo in Europa
L’autorità ha ritenuto che sopra i 20 chilometri orari non sia necessaria l’emissione di alcun effetto sonoro, ritenendo sufficiente per avvertire la presenza di un veicolo sopraggiungente, il rumore prodotto dal rotolamento degli pneumatici.
L’Europa non è l’unica ad avere agito in tal senso. La National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti ha imposto che dal 1 settembre 2019 tutte le auto ibride ed elettriche, dovranno emettere uno specifico suono di sicurezza fino alla velocità di 28 chilometri orari.