La Germania intende estendere per un altro anno - fino alla fine del 2020 - il programma di incentivi per incoraggiare l'acquisto di auto a basse emissioni. Lo anticipa il quotidiano Die Welt, che vede nella scelta un altro segno del desiderio di Berlino di sostenere un settore in cui è in ritardo rispetto ai rivali asiatici e statunitensi.
L'incentivo rimane lo stesso già in vigore dal 2016 e che sarebbe scaduto a fine 2019: 3mila euro per l'acquisto di auto ibride e 4mila per le elettriche pure. L'unica condizione è che la vettura nuova abbia un prezzo inferiore ai 60mila euro. In totale l'investimento necessario a sostenere l'iniziativa è di circa 1,2 miliardi di euro, equamente ripartiti tra il governo e i costruttori, sotto forma di sconti. Dalla sua entrata in vigore il bonus è stato utilizzato 118mila volte.
La Germania è il Paese europeo che ha immatricolato più elettriche nei primi 4 mesi di quest'anno, 15.944 unità, in crescita del 74% rispetto allo stesso periodo del 2018. Numeri che comunque non possono pareggiare quelli provenienti dalla Cina. Qui - secondo le stime della associazione dei costruttori - entro la fine dell'anno saranno targati 1,6 milioni di auto a batteria.
Polemiche in vista
La misura preannunciata dal quotidiano è destinata comunque a sollevare polemiche anche negli ambienti politici di Berlino. Critiche arrivano, infatti, sia da parte di chi non condivide quello che vede come un sostegno generalizzato alla industria automobilistica sia da chi vorrebbe che l'intervento fosse più incisivo e favorisse maggiormente la diffusione delle auto a basse emissioni.
Di diverso avviso il governo federale che invece - oltre ad affrontare la questione dell'inquinamento in un Paese che è tra i primi in Europa ad aver varato il bando alle vetture diesel dai centri storici di alcune delle sue principali città - conta che questo provvedimento aiuti l'economia tedesca, che sta attraversando una fase di rallentamento. "Le auto elettriche - ha affermato il ministro dell'economia di Berlino Peter Altmaier - non sono solo al centro dei nostri piani per la mobilità del futuro. Il successo internazionale delle vetture di produzione tedesca è decisivo per l'andamento dell'industria automobilistica e la conservazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro".