FIORANO – “Beyond”, “oltre” è la parola chiave con cui la Ferrari ha svelato l’ultima creatura a bordo della sua pista di Fiorano, alle porte della fabbrica di Maranello. È un’auto di serie e si chiama SF90 Stradale, le lettere stanno per Scuderia Ferrari e 90 sono gli anni che la squadra di Formula 1 compie in dicembre. Il suo sviluppo è durato tre anni e mezzo. Una Ferrari “beyond” perché, al di là delle retorica e della eccezionalità che sono parte viva di un prodotto invidiato nel mondo, la SF90 Stradale è la prima supercar ibrida plug-in del marchio, capace di andare anche in sola modalità elettrica per 25 chilometri. Pochi, ma novità assoluta.
5 modelli nel 2019
“È così che vogliamo sfidare il cambiamento”, ha detto l’amministratore delegato Louis Camilleri, annunciando che nel corso dell’anno alla SF90 Stradale – definita “totalmente rivoluzionaria” per il marchio – seguiranno altre 3 novità, probabilmente serie speciali, ma comunque un ricca offerta in dodici mesi (cui va aggiunta la Ferrari F8 Tributo portata al Salone di Ginevra) che è “una cosa mai successa nella storia Ferrari”.
Trazione integrale, 2,5 secondi nello 0-100
La SF90 Stradale dispone – oltre che di trazione integrale - di un motore endotermico turbo 8 cilindri a V di 90° in grado di erogare 780 cavalli, più tre motori elettrici – uno al posteriore e due sull’assale anteriore – per complessivi altri 220 cavalli (162 kW). Quota mille, la potenza più alta mai raggiunta da una Ferrari stradale. L’auto è in grado di passare da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi, ha una velocità massima di 340 km/h mentre può percorrere in modalità soltanto elettrica fino a 25 chilometri, con una batteria agli ioni di litio posizionata in basso, dietro i due sedili.
Michael Leiters, il direttore tecnico, spiega quanto a Maranello si sia lavorato sulla riduzione di peso e sull’aerodinamica, che viene avvantaggiata da uno spoiler posteriore mobile (verso il basso) integrato nella carrozzeria. Il cambio è un 8 rapporti a doppia frizione, più veloce rispetto alla precedente generazione del 13% secondo l’ingegnere. Chiave keyless, prima volta su una Ferrari.
Il design, "bellezza futuristica"
La SF90 Stradale, lunga 4,71 metri e 1.570 chili di peso, è una supercar dalle forme eleganti e non estreme o, per dirla con le parole del suo designer Flavio Manzoni, “una sintesi tra top performance e bellezza futuristica”. La cabina due posti è in posizione avanzata, a forma di bolla che insieme a un inedito posteriore possa dare l’idea di “una navicella spaziale”. Negli interni, spiega ancora Manzoni, è stato fatto un “salto mostruoso in innovazione”. Il volante, derivato dalla Formula 1, è dotato di una serie di comandi touch che permettono di controllare virtualmente ogni aspetto della vettura tramite i due pollici. Di meccanico resta solo il manettino, con cui scegliere tra quattro modalità di guida. Dietro c’è un cruscotto completamente digitale e configurabile, dotato di schermo curvo ad alta definizione da 16 pollici – definita “prima assoluta sul mercato”.
L’auto ha in listino uno speciale allestimento denominato Assetto Fiorano, ancora più sportivo, che prevede un alleggerimento di 30 chili e un maggior carico aerodinamico.
Première ai media, poi ai clienti
Per i prezzi bisognerà attendere il fine settimana, prime consegne all’inizio del 2020. Non degli ordini: a Fiorano sono attesi in tre giorni più di 2.000 clienti Ferrari da tutto il mondo – il 41% dei quali ne possiede già più di una secondo Camilleri – e “la maggior parte dei quali” potrebbe tornare a casa con un contratto, prevede il direttore marketing e vendite Enrico Galliera. La SF90 Stradale fa infine anche da esperimento: alla Ferrari i nuovi modelli sono sempre stati presentati prima ai clienti e poi ai media. Per questa volta si è cambiato, in futuro si vedrà.