La società cinese di e-commerce Alibaba, fondata dal magnate Jack Ma, prevede di perfezionare una nuova quotazione alla Borsa di Hong Kong per la seconda metà dell'anno e guadagnare così circa 20 miliardi di dollari. Una parte di questa cifra servirà ai nuovi progetti nel campo della robotica applicata alla guida.
L’ultima operazione nel 2014 segnò la storica entrata di Alibaba nella Borsa di New York: l’offerta iniziale di 68 dollari schizzò a quasi quota 100 e solo nel primo minuto di contrattazioni furono scambiati 55,28 milioni di titoli, con un guadagno del 38,1% nella giornata inaugurale.
Risposta a Trump
La mossa finanziaria è stata progettata per diversificare le risorse tecnologiche, fondamentali per la Cina, alla luce delle turbolenze commerciali con gli Stati Uniti (vedi il caso Huawei) che hanno spinto le società cinesi del settore tecnologico a investire a livello nazionale.
Grazie ai giganti della tecnologia cinese applicata all'auto - anche Baidu e Tencent - la Cina sta guadagnando terreno nello sviluppo della guida autonoma rispetto agli Stati Uniti. Alibaba ne è l'esempio. L'azienda vuole essere protagonista nello sviluppo dell'industria automobilistica cinese: lo confermano le migliaia di auto vendute attraverso il proprio store online e la partnership con la start up XPeng Motors che ha stanziato oltre 300 milioni di euro da destinare allo sviluppo dei veicoli elettrici e alla ricerca tecnologia driverless.