Doppio impegno sul fronte dello sviluppo della tecnologia di guida autonoma per Renault a Parigi. Il costruttore ha infatti iniziato i test di due progetti driverless nella zona di Paris-Saclay, il polo universitario e tecnologico (noto come la Silicon Valley di Francia) ancora in fase di completamento, a una ventina di chilometri a sud della capitale.
Auto on demand
La prima parte del progetto vede impegnate tre Zoe utlizzate nelle ore lavorative per un servizio on demand destinato a studenti e professori della università di Paris-Saclay. Le auto - che si avvalgono della tecnologia già sperimentata insieme con la start up NuTonomy a Boston - si muovono senza conducente collegando diversi punti predefiniti all'interno dell'area universitaria. Le auto possono essere prenotate attraverso una app per smartphone e sono programmate per accogliere anche più passeggeri diretti nello stesso luogo contemporaneamente.
Bus notturno
L'altro fronte della sperimentazione di Renault è quella di un bus driverless che collega la zona dove si trovano le sedi di molte aziende impegnate nel settore dell'automazione - la cosiddetta Saclay Plateau - con la vicina stazione ferroviaria di Massy. Il mezzo è operativo soltanto di notte - da mezzanotte e mezza alle tre del mattino - lungo un percorso di circa 6 chilometri e si muove utilizzando le corsie normalmente dedicate al servizio pubblico.
Entrambe le attività sono controllate da una centrale operativa posta all'interno della stazione di Massy.
Sforzo comune
Il progetto portato avanti da Renault si avvale della collaborazione di altre realtà transalpine e internazionali del mondo dell'innovazione (Transdev Group, Irt System X, Vedecom) ed è in parte finanziato anche dal governo francese.