Maserati sarà il primo marchio del gruppo Fiat Chrysler a utilizzare la tecnologia di assistenza alla guida in autostrada realizzata in collaborazione con Bmw. Ad annunciarlo è stato John Elkann, il presidente di Fca, all’assemblea generale dell’Amma (Aziende meccaniche meccatroniche associate) che si è svolta al Museo dell’automobile di Torino.
La dichiarazione fa seguito all’accordo che Fca ha sottoscritto con Bmw, Intel e Mobileye nel 2017, volto allo sviluppo di una piattaforma di guida autonoma all’avanguardia e destinata a un’attuazione globale. L'architettura sarà utilizzabile per la guida automatizzata dal livello 3 fino al livello 4/5 e potrà essere impiegata da diversi costruttori.
Fca e Waymo
Su questa tecnologia, oltre alla partnership con Bmw, Intel e Mobileye, Fca ha una alleanza più commerciale con Waymo, con una flotta di Chrysler Pacifica su cui sono installati i sistemi di guida autonoma dell’azienda americana.
Dalla fine dello scorso anno ne sono state aggiunte 62mila alla flotta robotizzata, soprattutto quella in circolazione a Phoenix nell'ambito del progetto Waymo One. Un modo per non investire direttamente sulla guida autonoma, fornendo i mezzi su cui verranno installati i software sviluppati da aziende terze.