Chi pensa di approfittare del Motor Vally Fest (16/19 maggio) per fare una visita alla Dallara non si aspetti di trovare nelle “officine” di Varano de' Melegari meccanici in tutta con chiavi inglesi in mano. Quella che a oggi può essere considerata a tutti gli effetti una delle aziende numero uno al mondo per la progettazione di automobili da corsa è infatti anche uno dei siti ingegneristici più avanzati nel nostro Paese.
Al punto che proprio pochi giorni fa Dallara ha siglato una partnership tecnologica con Lenovo, leader nelle infrastrutture computerizzate, per aumentare ulteriormente le potenzialità di progettazione sfruttando l’High-Performance Computing (HPC).
Modelli in 3D
“Oggi per realizzare un modello è essenziale avere dei sistemi digitalizzati avanzati” spiega il fondatore Giampaolo Dallara. Circa 650 dipendenti lavorano nell’azienda per costruire monoposto impegnate in diverse competizioni tra cui i campionati Formula 3, IndyCar, Indy Lights e Formula E. Per farlo utilizzano la modellazione 3D, l’analisi strutturale, la fluidodinamica computazionale (CFD), l’analisi a elementi finiti (FEA) e simulatori di guida. Oltre a un centro di ricerca e una galleria del vento.
Ridurre tempi ed energia
Dallara è ricorsa a Lenovo per implementare le metodiche di progettazione con una maggiore potenza di calcolo. Sono stati messi a punto dai tecnici della multinazionale cinese hardware e software specifici che permettono ad esempio al costruttore emiliano di svolgere modelli CFD in sole due ore e mezza, contro le cinque necessarie in precedenza. Oppure effettuare simulazioni in contemporanea con modelli in tre dimensioni consentendo ai diversi team di svolgere assieme il proprio lavoro con un notevole risparmio di tempo ma anche di energia elettrica.