Honda fugge dall’Europa, abbandonando lo stabilimento inglese di Swindon nel 2021 causa Brexit, per spostare l’intera produzione di auto in patria. Ma punta sul mercato del Vecchio Continente con nuovi modelli elettrificati: dopo il suv medio grande CR-V full hybrid, arriverà una city car a batterie e zero emissioni. E la nuova generazione della Jazz, berlina di segmento B che verrà presentata al prossimo Salone dell’Auto di Tokyo in autunno, disporrà anch'essa di un propulsore ibrido.
La "piccola" a zero emissioni
Anticipata dal concept Honda e-Prototype, presentato allo scorso Salone di Ginevra, la nuova citycar elettrica del costruttore si chiamerà Honda e. Misura circa 4 metri di lunghezza e impiega una inedita piattaforma studiata appositamente per i veicoli a batteria. Ha trazione posteriore e un propulsore elettrico progettato per consentire il miglior rapporto tra consumo energetico, autonomia e prestazioni. Caratteristiche queste che, assieme al singolare design di stampo retrò della carrozzeria, hanno già convinto oltre 22mila clienti a dimostrare interesse per la piccola nipponica su una pagina dedicata del sito ufficiale Honda.
Ibride per sfidare Toyota
Seguendo quanto già fatto con la Honda CR-V Hybrid, anche la nuova compatta Jazz sarà equipaggiata con la tecnologia ibrida di ultima generazione i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) che prevede due unità elettriche, un motore a benzina a ciclo Atkinson ed un’innovativa trasmissione diretta che collaborano attivamente tra loro per fornire il massimo dell’efficienza e fluidità di marcia.
La sfida di Honda è diretta innanzitutto alla leadership di Toyota. La Jazz ibrida sarà una rivale importante della Yaris Hybrid che solo in Italia ha venduto - nei primi 4 mesi del 2019 - 11.208 unità. La nuova generazione della compatta Toyota sarà in vendita nel 2020.