John Elkann, il presidente del gruppo Fca, ha annunciato all’assemblea generale dell’Amma (Aziende meccaniche meccatroniche associate) che nello stabilimento di Mirafiori a Torino sono iniziati i lavori di adeguamento delle linee per la Fiat 500 elettrica che dureranno circa 8 mesi. “L'avvio della produzione è previsto per i primi mesi del 2020”. Elkann ha confermato l’investimento di 5 miliardi di euro per le fabbriche italiane, “incentrato proprio sullo sviluppo di veicoli puramente elettrici e ibridi plug-in".
All’assemblea generale il presidente di Fca ha parlato anche delle prossime mosse del gruppo sul tema dei sistemi di assistenza alla guida: “Abbiamo una partnership in corso con Bmw e stiamo sviluppando una piattaforma centrata sui sistemi di guida assistita in autostrada, la cui prima applicazione sarà sulle Maserati".
Cambiamento è opportunità
Elkann ha confermato quanto detto dall’amministratore delegato di Fca Mike Manley poche settimane fa sulle sfide per il futuro, per superare la rivoluzione tecnologica e rassicurando investitori e lavoratori. “Siamo alle soglie di una profonda rivoluzione nel mondo dei trasporti, paragonabile solo agli albori di questo settore. Questa carica di innovazione può diventare una delle più grandi opportunità per crescere nel futuro".
L’elettrificazione della gamma del costruttore italo americano è partita dal marchio che va meglio all’interno del Gruppo: Jeep. Secondo quanto annunciato entro la fine dell’anno arriveranno la piccola suv Renegade e la compatta Compass in versione ibrida ricaricabile.