Linea d'arresto e distanza laterale di sicurezza per i ciclisti, via libera a monopattini, pattini a rotelle e skateboard nelle piste ciclabili e aree pedonali, autostrade aperte anche a scooter e motocicli (da 120 centimetri cubici di cilindrata), in arrivo anche le strade scolastiche che entreranno a tutti gli effetti nell'attuale classificazione per garantire la sicurezza dei bambini.
In Aula entro giugno
Sono queste le principali novità per la riforma del Codice della strada contenute nel testo base preparato dal comitato ristretto della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, dopo un'ampia consultazione pubblica che ha coinvolto tutte le categorie interessate, compresi i cittadini.
La Commissione ora ha tempo fino al 3 giugno prossimo per presentare eventuali emendamenti, dopodiché il provvedimento passerà all'esame dell'Aula, presumibilmente nella seconda quindicina di giugno.
Arrivano le strade scolastiche
In dettaglio il testo prevede per i ciclisti una linea d'arresto ai semafori avanzata di almeno 3 metri rispetto a quella degli altri veicoli e una distanza di sicurezza laterale per il sorpasso delle bici di almeno 1,5 metri fuori dai centri abitati.
Per quanto riguarda la sicurezza dei bambini, sulle le strade di accesso alle scuole, che saranno classificate come "strade scolastiche", i Comuni dovranno istituire una ztl o il limite di velocità a 30 all'ora "per consentire la sosta, le manovre e la circolazione dei veicoli", almeno negli orari di ingresso e uscita dalle lezioni.
Via libera ai 120, ma solo ai maggiorenni
Infine, in autostrada via libera a scooter e ciclomotori da 120 centimetri cubici di cilindrata (oggi è vietata la circolazione alle due ruote inferiori ai 150), a patto che siano guidati da un maggiorenne munito di "patente A, B o superiore o che abbia conseguito la A1 o A2 da almeno due anni.