Che gli italiani trascurino le gomme non è una novità: ancora oggi sono tantissimi gli automobilisti in viaggio sulle nostre strade con pneumatici sgonfi, non omogenei, non omologati, non conformi alla carta di circolazione, invernali d'estate o estivi d'inverno e, peggio ancora, con danni visibili a occhio nudo.
Pneumatici, chi ci pensa?
Alla vigilia della 16esima edizione di Vacanze sicure, la campagna di sensibilizzazione sulla corretta manutenzione degli pneumatici, Assogomma, l'associazione di categoria, e la Polizia Stradale, che lavorano insieme al programma, lanciano nuovamente l'allarme: "Dai controlli effettuati finora oltre il 52% degli italiani viaggia con pneumatici sgonfi. E' evidente che la manutenzione delle gomme è un'incombenza a cui ancora non viene dato il giusto peso, quando invece merita la massima attenzione: è in ballo la sicurezza delle persone e dell'ambiente".
Le sanzioni non bastano
I controlli, 11mila in tutto, si svolgeranno in prossimità della stagione estiva, ovvero per tutto il mese di maggio e parte di giugno e coinvolgeranno sei regioni: Piemonte, Marche, Toscana, Lazio, Umbria e Puglia.
"Se i principali killer sulle strade sono indubbiamente l'eccessiva velocità, l'abuso di alcol e droghe e il cellulare alla guida, il problema gomme è ancora sottovalutato", ribadisce Giovanni Busacca, direttore della Polizia Stradale, "non bastano le sanzioni per ridurre il fenomeno, serve una costante opera di sensibilizzazione".
Tutto il peso sulle gomme
"Basterebbe far comprendere agli automobilisti che i 1.600 chilogrammi di peso medio di un'automobile, a cui va aggiunto quello delle persone a bordo, poggiano soltanto sulle gomme", sottolinea il direttore della Polizia, "se queste sono irregolari, sgonfie o rovinate, si mette a repentaglio la stabilità del veicolo in marcia e si rischiano incidenti anche gravi".
Stando ai dati della Polizia Stradale, nel 2017, i sinistri nei quali è stato riscontrato che i veicoli coinvolti avevano pneumatici non in regola sono stati 478 e hanno causato 13 morti e 770 feriti. Si tratta di una "circostanza" dell'incidente non della causa principale, ma comunque è un aspetto che può avere avuto importanza sull'esito del sinistro, fa intendere la Polizia.
Occhio ai gommisti improvvisati
Alla scarsa attenzione da parte degli automobilisti, va aggiunto il problema dei gommisti improvvisati, per non parlare di quelli che operano al di fuori delle regole proponendo al mercato gomme non omologate, contraffatte o peggio ancora riscolpite.
"Non è affatto un fenomeno raro", sottolinea Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, "dai controlli finora effettuati dalla Polizia Giudiziaria su 750 rivenditori, il 9,2% è risultato abusivo e il 22% irregolare, 280 le sanzioni elevate, 35 le denunce per scorretto smaltimento di rifiuti, 63 i sequestri di attrezzature non conformi e 324 le gomme sequestrate perché non omologate".
Lo scontrino, per favore
"Tanto basta per raccomandare a tutti di rivolgersi sempre a professionisti qualificati", conclude Bertolotti, "e di farsi consegnare lo scontrino fiscale che indichi chiaramente il costo delle gomme, quello dei servizi erogati e il contributo ambientale dovuto per legge: è fondamentale per la tutela e garanzia dei propri diritti e della sicurezza di tutti".