Sono quasi 70 anni che alla Porsche inventano automobili “scoperte” speciali, capaci di andare oltre nelle prestazioni ma anche nell’estetica. Ci riferiamo ai modelli Speedster, prodotti in un ridotto numero di esemplari e basati su alcune vetture di serie del costruttore, la cui progenitrice può essere considerata a tutti gli effetti la Porsche 356 America Roadster del 1952: figlia della 356 Roadster "Numero 1del 1948", destinata esclusivamente al mercato Usa e chiamata al tempo per la prima volta nella versione più “spartana” e corsaiola Speedster.
L' antenata venduta nel mercato Usa
La 356 America Roadster aveva un corpo tutto in alluminio realizzato a mano e pesava 160 chilogrammi in meno rispetto alle altre versioni della 356. Il suo motore boxer quattro cilindri sviluppava 70 cavalli e poteva farle raggiungere una velocità massima di 180 chilometri orari. Numeri impressionanti per epoca che giustificavano però in parte il prezzo di 4.600 dollari considerando anche che la vettura era priva non solo del tetto ma pure di qualsiasi dotazione nell'abitacolo in fatto di comfort a vantaggio della massa ridotta.
Il modello nuovo
Ad oggi la Porsche ha realizzato nei suoi sette decenni di vita diverse vetture Speedster. L’ultima è entrata in produzione proprio in questi giorni ed è basata sulla generazione 991 della 911 appena sostituita dalla 911/ 992. “Si tratta di un’auto destinata ai puristi della guida ma che si adatta alla perfezione anche all’uso quotidiano” dicono i progettisti, specificando che molto della meccanica della nuova 911 Speedster deriva dalla 911 GT3.
A cominciare dal motore boxer aspirato a 6 cilindri 4.0 da 510 cavalli, associato a un cambio manuale a 6 marce e che permette alla vettura di scattare da 0 a 100 in 4.0 secondi per poi toccare, volendo, i 310 chilometri orari. Fino alle appendici aerodinamiche sulla carrozzeria, tra cui lo spoiler e il grembiule posteriori, o equipaggiamenti tipo la funzione "auto blip" che compensa in modo preciso e indipendente le differenze di velocità del motore nei cambi di marcia a scalare attraverso brevi aperture automatiche dell’acceleratore.
Ispirata “Numero 1”
Nell’indole sportiva la 911 Speedster è ispirata alla 356 Roadster “Numero 1” del 1948 e per rimarcarlo sarà costruita in esattamente 1.948 esemplari diventando anche l’auto che celebra il settantesimo compleanno della Porsche. A renderla subito riconoscibile è infatti il numero 48 sulle portiere, ripreso dalla data di fondazione del marchio. Ma anche l’andamento a “doppia bolla” della carenatura che chiude il vano del tetto in tela ripiegabile a mano, ripreso dalla 911 Speedster del 1988.
Richiami al passato
Anche nell’abitacolo la 911 Speedster non manca di richiami al passato. Come la strumentazione a quadranti neri con lancette bianche e numeri verdi (Porsche 356 Speedster) che può essere perfino abbinata a un pacchetto opzionale di equipaggiamenti "Heritage Design" con elementi classici degli anni ’50 e ’60: fra cui la tappezzeria nero/cognac. Oppure le decorazioni “Lollipop” ispirate agli sport motoristici da applicare sulle portiere e sul cofano anteriore.
Il listino
Il prezzo? In Italia la 911 Speedster viene venduta con un listino a partire da 277.400 euro. Una cifra decisamente per pochi. Bisogna però considerare che si tratta di un’auto destinata inevitabilmente a diventare come le antenate un pezzo da collezione, la cui quotazione salira vertiginosamente nel tempo.