La gamma della Maserati non sarà mai completamente elettrica. A chiarire le idee sul futuro della Casa modenese appartenente al gruppo Fca è stato Al Gardner, numero uno del marchio negli Usa. Il quale ha dichiarato in una intervista al magazine MotorTrend che “Maserati non abbandonerà mai i motori a combustione perché ha bisogno di quella emozione pura che solo questo tipo di motorizzazioni sono in grado di dare”.
La Alfieri a zero emissioni
Le parole di Gardner non dovrebbero tuttavia cancellare il piano di elettrificazione di Maserati che comprende sia ibride plug-in che 100% elettriche. A cominciare dalla sportiva Alfieri, vista in forma di concept addirittura nel 2014 e sulla passerella del Salone di Ginevra nel 2020 con sotto una batteria.
Il ritorno di Harald Wester
L’Alfieri avrà il compito di aprire per Maserati un ciclo di rilancio, visti i risultati commerciali del brand a livello globale ormai in rosso da più di un anno (solo nel primo trimestre del 2019 - 41% nelle vendite e –38% nei ricavi) dovuti anche al forte calo di immatricolazioni nel mercato cinese. Al volante è stato richiamato Harald Wester, già a capo di Maserati dal 2008 al 2016.
Nel 2022 una gamma rinnovata
il manager tedesco ha deciso di avviare una nuova "Divisione Maserati Commercial", affidata all’ex-Ferrari Jean-Philippe Leloup, che prevede anche la riorganizzazione di tutte le attività della Casa nei mercati del Nordamerica. L’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, ha promesso un nuovo modello Maserati ogni sei mesi per arrivare nel 2022 a un completo rinnovamento della gamma.