I sedili delle file posteriori non sono sicuri come quelli anteriori. E’ quanto emerge da una ricerca fatta dall’Insurance Institute for Highway Safety, l’Istituto per la sicurezza stradale americano. Lo studio è stato condotto analizzando 117 impatti di tipo frontale su veicoli diversi, in cui le persone sedute nella fila dietro sono rimaste gravemente ferite o sono decedute.
"I risultati della nostra ricerca mostrano che i passeggeri dei sedili posteriori non hanno le stesse tecnologie di sicurezza alla guida di chi sta davanti. Questo porta alla diretta conseguenza di maggiori lesioni”, ha commentato il presidente dell’IIHS David Harkey.
Tecnologie per la sicurezza
Le tecnologie a cui si fa riferimento sono per esempio il sistema di pretensionamento delle cinture in caso di urto. Queste sono comunque dotate di limitatori di forza per ridurre il rischio di lesioni toraciche. I dispositivi di sicurezza sono per la maggior parte dei casi riservati ai sedili anteriori. La richiesta dell’istituto americano è quindi che anche i posti dietro ne vengano dotati.
Cinture obbligatorie davanti e dietro
E’ bene ricordare che per il nostro Paese l'articolo 172 del Codice della strada sancisce l'obbligo per conducenti e passeggeri dei veicoli che si trovino indifferentemente sui sedili anteriori o posteriori, di usare le cinture di sicurezza per gli adulti e, per i bambini di statura inferiore a 1,50 metri, sistemi di ritenuta omologati e adeguati al loro peso. La responsabilità dell'utilizzo delle cinture attiene al proprietario dell'auto solo in caso di minori.