E’ il Rally delle tre A - aire, arena e agua – quello in programma in Argentina da giovedì 25 a domenica 28 aprile per il quinto appuntamento stagionale con il Mondiale Wrc. Tre infatti le insidie principali per i 27 equipaggi al via: l’aria rarefatta dall’altitudine, la terra morbida delle pampas e l’acqua dei tanti guadi che attraversano il percorso. Nel continente americano è il rally che richiama più pubblico, che si accalca lungo i 350 chilometri delle 18 prove speciali, il cui coefficiente di difficoltà è impreziosito da lunghi tratti veloci alternati a molti passaggi tecnici, come il Rally di Sardegna che scatterà tra 50 giorni.
Nessun italiano in gara
Nel 2018 ha trionfato la Toyota Yaris di Ott Tanak, seguita dalle Hyundai i20 di Thierry Neuville e Dani Sordo. Quest’anno sono ancora loro i favoriti, insieme alle Citroën C3 di Sebastien Ogier e l'altra Yaris di Kris Meeke. La buona prova in Corsica di Elfyn Evans rilancia le ambizioni della Ford Fiesta, ma anche gli altri scalpitano, a cominciare da Esapekka Lappi, Andreas Mikkelsen, Teemu Suninen e Jari-Matti Latvala. Nessun italiano in gara, ma ai 13 piloti europei si affiancano altrettanti sudamericani e un giapponese.
Lotta serrata per il campionato
Il Rally di Argentina sarà visibile in tv su Dazn e in streaming a pagamento sul canale ufficiale del campionato WRC+ All Live. Da non perdere la power stage conclusiva “El Condor”, in diretta televisiva, che assegnerà punti preziosi nella lotta ancora serrata per il campionato, che vede tre piloti al vertice separati da soli cinque punti, mentre sedici lunghezze dividono tre marchi nella classifica costruttori.