Al Salone di Shanghai (16/25 aprile), Toyota presenta in anteprima C-HR in versione elettrica (insieme alla gemella Izoa prodotta con il costruttore Faw), la prima auto a batteria lanciata in Cina - il più grande mercato al mondo anche per le zero emissioni - dal marchio giapponese. Le vendite inizieranno nel 2020.
Nel 2018 in Europa Toyota C-HR - comprese tutte le versioni di motorizzazione (benzina, diesel e ibrida) - ha incrementato le vendite del 23,3% raggiungendo 134.216 unità contro le 108.822 dell'anno precedente, posizionandosi al sesto posto nell'affollato segmento dei suv compatti/crossover.
Nel complesso il marchio giapponese ha venduto 13 milioni di auto elettrificate dal 1997, anno in cui venne lanciata la prima edizione della Prius. Toyota calcola di aver contribuito così al risparmio di 103 milioni di tonnellate di CO2.
Ibride e non solo
Inoltre, nello stand Toyota sono in mostra delle varianti di veicoli elettrici e ibridi come Rav4, Alphard e Vellfire, così come la Corolla plug-in e la Levin. Presentata anche Rhombus, concept car a batteria sviluppata da Tmec, Toyota Motor Engineering & Manufacturing, il dipartimento di ricerca e sviluppo in cinese del costruttore: il prototipo presenta un design quasi inedito, con il guidatore posizionato al centro e i passeggeri sui lati.
L'espansione nel Paese del Dragone prevede un totale di 10 modelli in vendita a partire dal prossimo anno. Entro il 2030 l'obiettivo è arrivare a 5,5 milioni di vetture elettrificate immatricolate a livello globale.