L’obiettivo di Tesla di offrire una vettura premium elettrica a 35mila dollari sembra essere ormai svanito. In questi giorni è stato infatti comunicato il prezzo a cui sarà venduta la versione base della berlina Model 3 in Europa e negli Stati Uniti. La “Standard Range Plus”, questo il nome dell’allestimento, è acquistabile in Italia con prezzi a partire da 48.500 euro (messa su strada a parte) e in America a 39.500 dollari. Le altre versioni in cui la berlina è proposta sono la Long Range All-Wheel Drive a 59.100 euro e la Performance a 69.100 euro.
La Model 3 Standard Range Plus per tutti i mercati in cui è venduta è equipaggiata con l’Autopilot, il sistema di Tesla che simula la guida autonoma e permette alla vettura di viaggiare da sola in determinate condizioni. Un optional che per la sorella maggiore Model S costa 3.500 euro. L’autonomia dichiarata di questa nuova versione è di 415 chilometri con un pieno di energia misurati nel ciclo d’omologazione Wltp, una velocità massima di 225 chilometri orari e 5,6 secondi per passare da 0 a 100.
Alternativa alle tedesche
La Model 3 sta riscuotendo parecchio successo in Europa. Nel mese di febbraio ne sono state immatricolate 3.630, più di qualsiasi altra berlina premium della sua categoria. Un risultato che le ha permesso di superare rivali che rispondono al nome di Audi A4, Bmw Serie 3 e Mercedes Classe C diesel e benzina. Il trend positivo è proseguito anche nel mese di marzo, dove le consegne hanno superato le 4mila unità.
I dati globali dichiarati da Tesla annunciano 77.100 vetture prodotte nel mondo nel primo trimestre, 62.950 delle quali sono Model 3. Le consegne invece hanno sfiorato le 63mila unità, il 110% in più rispetto allo stesso periodo del 2018: sono 50.900 Model 3 e 12.100 tra Model S e X. L’obiettivo del ceo Elon Musk è quello di consegnare circa 400mila vetture entro la fine dell’anno.
Vendite in rete
Il nuovo modello di business di Tesla prevede che la maggior parte delle vendite avvenga tramite la piattaforma online. Un sistema snello e agile che eviterebbe la rete di vendita sul territorio, permettendo anche un notevole risparmio in termini di costi.
Nell’ultimo mese è stato ridotto il personale negli showroom di New York, Chicago e Tampa: secondo quando dichiarato da Tesla “presentare i prodotti attraverso test drive esplicativi nei concessionari per raggiungere nuovi clienti starebbe diventando superfluo”. Basta la rete.