I ricercatori del team Kth (Kugliga Tekniska Hogskolan), il Reale Istituto di Tecnologia di Stoccolma, hanno messo a punto una nuova generazione di lidar, il sistema che - utilizzando lo spettro ultravioletto - permette alle auto robot di valutare la distanza degli ostacoli. Anche se questi sono in movimento. I ricercatori scandinavi sostengono che il loro dispositivo - rispetto alle varianti già sul mercato - è molto più economico, semplice da realizzare, leggero ed efficiente.
Una grande differenza
L'elevato costo di questa tecnologia e il peso che il macchinario aggiunge alla vettura rappresentano, a oggi, alcuni dei limiti allo sviluppo della mobilità driverless. Attualmente, un “normale” lidar grava per migliaia di dollari sui costruttori, è pesante più di un chilo e ha bisogno di diversi watt di potenza per funzionare. Questa nuova generazione dovrebbe costare alle Case solamente 10 dollari - grazie soprattutto ai grandi volumi di produzione - pesare pochi grammi e consumare circa 100 milliwatt di energia.
Con la nuova applicazione - dicono da Stoccolma - l'utilizzo di moderni sistemi lidar potrebbe risultare conveniente anche su vetture di piccole dimensioni. Un passo avanti verso la guida automoma per tutti. Se tutto sarà confermato su strada, naturalmente.