Un'impresa sudcoreana - fornitrice tra l'altro di Tesla - sarebbe pronta ad acquistare un impianto in disuso di proprietà della divisione locale della General Motors dove avviare la produzione di auto elettriche nel Paese asiatico. L'accordo arriva dopo che Gm ha annunciato che, a partire da maggio, chiuderà uno dei suoi quattro stabilimenti in Corea del Sud.
Il gruppo Usa non ha rivelato il prezzo di vendita della fabbrica di Gunsan, ma un'altra azienda interessata, Myongshin, ha detto che avrebbe acquistato il terreno e gli edifici dello stabilimento per 113 miliardi di won (99,5 milioni di dollari).
Il piano
"Vogliamo chiudere questo accordo il prima possibile", ha scritto in una nota la divisione Corea del Sud di Gm. La fabbrica di auto elettriche creerebbe 900 nuovi posti di lavoro e altri 2mila presso fornitori e altre imprese e potrebbe sfruttare l'accordo di libero scambio del Paese asiatico con gli Stati Uniti e l'Europa.
L'attività sudcoreana di General Motors, in perdita, è stata una delle principali basi produttive per l'azienda in Asia, ma è stata duramente colpita dall'uscita dall'Europa del produttore americano, un importante mercato di esportazione. Questa decisione segue il piano di ristrutturazione nordamericana della Casa di Detroit annunciato nel novembre scorso. Più di 4mila dipendenti licenziati e diverse fabbriche della zona chiuse.