Lyft ha chiuso il primo giorno a Wall Street con un valore di 78,29 dollari per azione, una crescita percentuale dell'8,74% rispetto all'apertura che è stata di 72 dollari. In tutto sono state messe a disposizone 32,5 milioni di azioni.
I primi scambi nell'indice Nasdaq - quello del settore tecnologico - avevano fatto volare il titolo fino a 87 dollari.
L'azienda di taxi privati ha bruciato sul filo di lana la rivale Uber che dovrebbe seguirne le orme e debuttare al Nyse entro il mese di aprile.
Lotta serrata
La competizione tra i due grandi nomi dei ride hailing è accesissima. In Nord America il nome più importante è quello di Uber ma Lyft è in costante crescita. La sua quota di mercato è salita nell'ultimo anno del 17%, raggiungendo quota 39%. Colpa anche dei molti scandali che hanno coinvolto i rivali di sempre, gli stessi che - ai tempi di Travis Kalanick poi allontanato dalla guida di Uber - cercarono di acquistare Lyft per evitarne la concorrenza. Tempi che oggi a Wall Street sembravano lontanissimi.