MARTORELL - L’anno dei record. Inizia con il sorriso di Luca de Meo numero uno di Seat, la conferenza annuale di bilancio della Casa spagnola: “Abbiamo chiuso il 2018 con profitti dopo le tasse di 294 milioni di euro, in aumento del 4,6% rispetto allo scorso anno”. Il miglior risultato operativo di sempre. Inversione di marcia riuscita: de Meo ha portato finalmente Seat a generare profitti per il gruppo Volkswagen. Fatturato di quasi 10 miliardi di euro. Tutto ciò è stato reso possibile da vendite per 517.600 unità, il 10,5% in più rispetto all’anno precedente. Merito in particolare di Arona che nel suo primo anno di commercializzazione ha totalizzato circa 100mila vendite. Bene anche il suv medio Ateca. Piccola annotazione anche per Cupra, sub-brand sportivo a cui de Meo tiene molto: 14.400 vetture vendute nel 2018 con una crescita (relativa visti i numeri ancora ridotti) del 40%. “In pochi mesi Cupra è diventa profittevole in termini percentuali e all’interno di Seat garantisce i margini più alti di tutta la gamma”.
La presenza di Diess
Il riconoscimento per il lavoro fatto fin qui dal team guidato da de Meo che arriva anche dalla presenza dello stesso Herbert Diess ceo del gruppo Volkswagen qui a Barcellona. Mai accaduto finora ad una conferenza annuale di bilancio. “Seat ha dimostrato di avere grandi potenzialità per il futuro, anche per l’apertura di nuove opportunità di crescita per tutto il gruppo”. Tradotto a Martorell ci si occuperà, ad esempio, di sviluppare soluzioni di micromobilità per tutti i marchi Volkswagen.
Avanti con elettrificazione
“Ora possiamo guardare il futuro con altri occhi”, dichiara de Meo. Che poi traduce in numeri le sue parole: 1,2 miliardi di euro investiti nel 2018 in ricerca e sviluppo. Altro record per Seat. Risorse necessarie a lanciare il piano di elettrificazione: sei modelli a batteria, elettriche pure e ibride ricaricabili plug-in entro il 2021.
Nello specifico oggi de Meo ha annunciato le versioni elettriche della piccola Mii (2020) e della nuova el-Born (fine 2020) presentata allo scorso Salone di Ginevra, e quelle ibride plug-in della prossima generazione di Leon (2020) e della Tarraco (2021). Due ibride plug-in anche per Cupra: la Leon (2021) e Formentor (2021).
Nuova piattaforma per city car elettriche
Per la prima volta nella sua storia poi Seat svilupperà una piattaforma per auto a batteria piccole (entro i 4 metri) derivata dalla MEB di Volkswagen. Obiettivo riuscire a produrre elettriche accessibili dedicate agli spostamenti cittadini, con prezzi sotto i 20mila euro. Altro record. La piattaforma, che guarda in particolare al mercato cinese, sarà utilizzata anche dagli altri marchi del gruppo tedesco. Arriverà entro il 2023.