Il Friuli Venezia Giulia spinge l’acceleratore sulla mobilità smart: un gruppo di enti pubblici, come parte del progetto europeo Noemix, si è impegnato a introdurre almeno 560 auto elettriche nel parco auto delle PA regionali. Sarà un salto di qualità rilevante: uno studio dell’Università degli studi di Trieste presentato in occasione del primo incontro ufficiale del panel di enti che ha aderito a Noemix svela che le auto elettriche in dotazione oggi alla PA sono appena 15.
Primato a Udine
Nel dettaglio, la PA regionale conta 2.300 veicoli, di cui il 59,1% ha più di 10 anni e solo il 13,1% ha meno di 4. La maggior parte (il 77,1%) risulta alimentata a benzina, i diesel sono il 18,2%e mancano completamente i veicoli alimentati solo a metano. Sulle auto elettriche il primato va al Comune di Udine, che ne ha otto; sei sono di proprietà del Comune di Pordenone e una è presa a noleggio da Area Science Park.
Mobilità green anche nelle fonti
Una flotta lontana dagli obiettivi di transizione verso un’economia green, ma l’Assessore Regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro garantisce: “Stiamo investendo molto nel progetto Noemix”.
La tabella di marcia punta a sostituire circa 1.000 veicoli della pubblica amministrazione con 560 automobili totalmente elettriche e a spendere in fonti rinnovabili che garantiranno il 50% della fornitura di energia elettrica per le auto a batteria; il restante 50% di energia dovrà comunque essere coperto acquistando energia verde certificata.
Il modello di Noemix, che è finanziato con i fondi dell’Unione europea Horizon 2020, prevede la replica in altre regioni d’Italia e altri paesi d’Europa.
1,4 milioni di euro di incentivi
L'attenzione del Friuli Venezia Giulia verso la mobilità sostenibile è confermata dalla notizia dell'approvazione di un emendamento alla legge regionale 26 che estende alle auto Euro 4 - a benzina e gasolio - gli incentivi per sostenere l'acquisto di vetture nuove a basso impatto energetico. Lo stanziamento previsto è di 1,4 milioni di euro.