Daimler potrebbe disfarsi di Smart. A sostenerlo è il quotidiano tedesco Handesblatt. Secondo il giornale di Dusseldorf il nuovo ceo del gruppo di Stoccarda Ola Kallenius - che prenderà il posto di Dieter Zetsche a maggio prossimo - potrebbe decidere di sbarazzarsi - già entro l'anno - del marchio delle city car, alle prese con perdite per miliardi di euro.
Perdite consistenti
A spingere per la cessione sarebbe tra gli altri la banca di investimenti Evercore Isl che stima le perdite previste per Smart nel 2019 in 500/700 milioni di euro, anche a causa della contrazione delle vendite globali, ferme nell'ultimo anno a 128.802 esemplari (-4,6%).
La strategia di Daimler di trasformare Smart in un marchio esclusivamente elettrico potrebbe - sempre secondo gli analisti - rivelarsi troppo costoso.
Possibili compratori
Tra i gruppi che potrebbero essere interessati a rilevare Smart, gli esperti tedeschi indicano soprattutto i cinesi di Geely, che detengono già il 10% di Daimler e sono proprietari di storici marchi europei come Volvo. Il gruppo di Li Shufu sarebbe pronto a collaborare con i tedeschi proprio sulla strada tracciata per Smart, quella della elettrificazione. Le piccole oggi di Daimler dal 2020 saranno soltanto a batteria.
Anche Bmw - che recentemente ha annunciato di la nascita della piattaforma condivisa ShareNow che raccoglie sotto una sola bandiera le offerte in car sharing dei due grandi nomi dell'automotive tedesco - potrebbe essere interessata a rivelare il marchio Smart.