Una copia fin troppo perfetta. Così il tribunale distrettuale di Chaoyang (Pechino) ha definito la Landwind X7: clone a tutti gli effetti della Range Rover Evoque, venduto nel mercato cinese a circa 16 mila euro rispetto ai quasi 50 mila euro dell’Evoque originale.
Presentata nel 2015
Presentata nel 2015 al Motor Show di Guangzhou e prodotta dalla Jiangling Motor Corporation (JMC), la Landwind X7 inizialmente non sembrava aver infastidito più di tanto i vertici della Casa inglese, “E’ una buona macchina, sappiamo che si tratta della nostra vettura” così aveva detto a riguardo il boss di Jaguar Land Rover, Ralf Speth.
Un successo nel mercato cinese
Il successo di vendita della Landwind X7, 80mila unità solo lo scorso anno, ha però fatto cambiare idea alla Land Rover che ha deciso di fermare la sua felice corsa e ha chiesto al costruttore cinese non solo lo stop di produzione e vendita della vettura, ma persino un risarcimento.
Le ragioni della Casa britannica
I giudici hanno dato ragione al marchio britannico e avallandone le richieste hanno stabilito che la Range Rover Evoque "ha cinque caratteristiche uniche palesemente copiate nella Landwind X7". Cosa che avrebbe generato anche una diffusa confusione nei consumatori a danno della Land Rover.