Il gruppo Volkswagen si unisce ad altre sette aziende europee per fondare con Northvolt, il produttore svedese di batterie, la European Battery Union, un consorzio che ha l’obiettivo di accelerare la ricerca sui temi della mobilità elettrica e, in particolare, sugli accumulatori di energia.
La Ebu potrebbe essere finanziata anche dal Ministero Federale Tedesco per gli Affari Economici e l’Energia. Le attività di studio approfondiranno le questioni dell’intero ciclo di vita delle batterie, delle materie prime, della tecnologia delle celle e del riciclo.
La ricerca servirà anche allo sviluppo di nuove idee per la progettazione di stabilimenti che dovranno produrre questi elementi fondamentali delle auto elettriche in maniera sostenibile, utilizzando quanto più possibile l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Le attività di ricerca congiunte saranno avviate all’inizio del 2020.
Verso l’elettrico
Il gruppo Volkswagen ha dichiarato di voler lanciare sul mercato 70 modelli completamente elettrici nei prossimi dieci anni. "L'obiettivo - ha detto il ceo del gruppo tedesco Herbert Diess - è arrivare alla neutralità della nostra flotta in termini di CO2 entro il 2050". Volkswagen ha stanziato per l’elettrificazione 30 miliardi di euro fino al 2023 e l’attività di ricerca con il nuovo consorzio fondato con Northvolt fa parte del piano.