Daimler, Bmw e altri costruttori hanno annunciato che abbasseranno i prezzi dei veicoli in Cina dopo la decisione, lo scorso 5 marzo, del premier Li Keqiang di ridurre l’iva dal 1° aprile nel settore manifatturiero e dei trasporti. Soluzione attuata dal governo della Repubblica Popolare con l’intento di dare una boccata d'ossigeno al mercato dell’auto che nel 2018 ha dovuto affrontare un calo del 5,8% e con un -13,8% di vendite a febbraio ha registrato l'ottavo mese di fila al ribasso. Su diversi modelli Mercedes è previsto un taglio da 10.000 a 40.000 yuan (da 1.300 a 5.200 euro).
Anche nell'usato
Il taglio dell’Iva operato dal governo cinese segue alla decisione della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC) di offrire nel Paese sussidi idonei ad aumentare gli acquisti di vetture nelle zone rurali, oltre a ridurre le restrizioni nel mercato di auto usate.