L’Henry Ford Museum di Dearborn (Usa) - dedicato al fondatore del marchio più antico d’America - ha deciso di esporre uno dei primi concept semi-autonomi: la Early Bolt Ev di Chevrolet, costruttore del gruppo rivale General Motors.
La scelta sottolinea come il museo riconosca anche i risultati di sviluppo della concorrenza. Chevrolet, infatti, sta lavorando in collaborazione con General Motors alla produzione della Cruise Av, una versione avanzata del primo prototipo in mostra al museo, senza volante e pedali.
Un pezzo di storia
La Early Bolt Ev - in esposizione accanto a una Cadillac El Dorado del 1959 nella sezione "Driving America" del museo - è equipaggiata con il software necessario a trasformarla in un’auto robot, compresi i dispositivi standard come telecamere, radar e sensori.
"La Ford Model T ha iniziato il percorso di trasformazione dell'automobile in un oggetto di uso quotidiano. La guida autonoma cambierà il futuro della mobilità che sarà sempre più sicura, connessa e sostenibile” - ha dichiarato Matt Anderson, responsabile dei trasporti presso l'Henry Ford Museum - "La Early Bolt Ev di prima generazione ha fatto da apripista a versioni molto più avanzate. Chevrolet è una delle Case che ha deciso di attivarsi prima delle altre per rendere le auto a guida autonoma una realtà."