Nel prossimo film della saga 007, “Shatterhand”, in uscita nel 2020, James Bond dovrebbe guidare la prima Aston Martin elettrica, la Rapide E. L’attore britannico Daniel Craig (confermato dopo una lunga trattativa nel ruolo dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà) dovrebbe salire a bordo di un’edizione limitata della supercar dal valore di circa 300mila euro.
600 cavalli per Bond
L’auto è alimentata da un elettromotore capace di erogare fino a 600 cavalli e probabilmente segnerà l’inizio di un addio (forse definitivo) alle tradizionali Aston Martin a benzina che compaiono in gran parte dei film della spia britannica.
Dalla DB5 coupé, la prima Gt personale guidata da Sean Connery in Goldfinger e allestita in assetto da guerra, passando per quella in grado di immergersi in acqua come un sommergibile, fino all’incredibile Vanquish dalla carrozzeria invisibile.
Regista e ambientalista
Il regista del nuovo capitolo - le cui riprese inizieranno in aprile - il 41enne Cary Joji Fukunaga è un ambientalista convinto. È stato lui a volere la Rapide E - di cui esistono solo 155 esemplari - come auto di James Bond.
La pellicola dovrebbe essere un remake di “Agente 007: al servizio di sua Maestà” (1969), capitolo della saga in cui la spia inglese sposa una “Bond-girl” (in questo nuovo film interpretata dall'attrice francese Lea Seydoux, già vista in "Spectre") , che viene poi assassinata. Nella versione originale, nel ruolo del protagonista c'era l'attore australiano George Lazenby, l'unico 007 a comparire in un solo film.