Sul duro sterrato delle alture centroamericane si disputa nel fine settimana il Rally del Messico, terzo appuntamento stagionale del Wrc che impegna questa volta solo 23 equipaggi: è la gara con meno auto nel Mondiale, addirittura in calo rispetto alle 31 dell’anno scorso.
Ventuno le prove speciali, per un totale di 313 chilometri cronometrati e 1.003 di spostamenti fino a domenica 10 marzo, con baricentro dell’evento nella cittadina di Leon, 400 chilometri a nord di Città del Messico. Nessun italiano al via, ma in tanti seguiranno la gara in streaming su www.wrc.com e in tv su Dazn, soprattutto la power stage conclusiva di Las Minas, domenica alle ore 19:00 italiane.
Tridente all’attacco
I bookmakers indicano come favoriti i “soliti” tre: l’estone Ott Tanak su Toyota Yaris, il belga Thierry Neuville su Hyundai i20 e il francese Sébastien Ogier su Citroën C3. Il primo è leader in classifica con 7 punti di vantaggio su Neuville e 16 su Ogier. Da tenere d’occhio, tra gli altri, Kris Meeke su Yaris ed Esapekka Lappi su C3, senza dimenticare Dani Sordo ed Andreas Mikkelsen su i20.
I tifosi italiani invece hanno già in agenda l’appuntamento con il Tour de Corse, che dal 28 al 31 marzo impegnerà tanti piloti tricolori, tra cui Fabio Andolfi di ACI Team Italia all’esordio stagionale nel Wrc2 con la Hyundai i20 R5.