GINEVRA – Tra sogno e realtà. Ma non per tutti. La Bugatti Voiture Noire – esposta al Salone svizzero (7/17 marzo) - rappresenta qualcosa di più. Un collezionista si è già assicurato l’unico esemplare per la cifra record di 11 milioni di euro (tasse escluse): la somma più alta mai pagata per un’auto.
Il marchio di lusso appartenente al gruppo Volkswagen festeggia 110 anni di storia. E lo fa a Ginevra in grande stile, svelando tre vetture esclusive. “Voiture Noire, la special edition di Chiron e Divo rendono omaggio alla lunga tradizione della nostra Casa automobilistica”, ha detto il presidente Stephan Winkelmann.
La più preziosa
Voiture Noire – realizzata anche per omaggiare la storica Type 57 SC Atlantic voluta da Jean Bugatti negli anni trenta - è stata costruita completamente a mano e abbina la sportività di un’hypercar all’eleganza di una limousine. La sportiva segue la linea della tradizione tracciata da Ettore Bugatti, padre fondatore della Casa nel 1909.
L’auto è realizzata in fibra di carbonio nero profondo lucido, ma oltre al design e alla qualità dei materiali che la rendono la vettura più preziosa del mondo. La biposto monta un motore a 16 cilindri con una cilindrata di 8 litri capace di erogare una potenza di 1.500 cavalli. Da 0 a 100 chilometri orari in 2,4 secondi e velocità massima superiore ai 400 all’ora.
“Abbiamo lavorato a lungo e duramente su questo progetto fino a quando non è stato possibile migliorare più nulla. Per noi, il coupé rappresenta la forma perfetta con una finitura perfetta”, ha commentato il designer Bugatti Etienne Salomé.
Parterre de roi
Anche il secondo modello esposto nello stand è in linea con la tradizione Bugatti. Si tratta della Chiron Sport "110 ans Bugatti" svelata al pubblico per la prima volta a Ginevra. Questa versione speciale presenta il tricolore francese "le Bleu-Blanc-Rouge” su diverse parti della carrozzeria e dell’abitacolo. La limited edition prevede solo 20 unità ed è venduta al prezzo di 3 milioni di euro.
Infine, Bugatti espone la Divo, anch’essa prodotta in pochi esemplari (40 in totale) e progettata per garantire – assicura il costruttore francese - un’accelerazione ancora più elevata rispetto alla sorella Chiron, per un estremo piacere di guida.
"Per noi il 2019 sarà un anno eccitante ed emozionante. È appena iniziato con i nuovi modelli esposti al Salone di Ginevra, simboli della nostra tradizione", ha concluso il presidente Winkelmann.