Autovelox intelligenti per diminuire l'alto numero di incidenti che si verificano sulle strade principali della Capitale: via Cristoforo Colombo, Casilina e Pontina tante per citarne qualcuna. Su queste e altre importanti arterie, entro maggio dovrebbero entrare in funzione i nuovi dispositivi elettronici che avranno la doppia funzione di sanzionare chi infrange i limiti di velocità e reprimere un'altra infrazione molto frequente: la sosta in doppia fila.
Strade ad alto rischio
"Non possiamo ancora dare una data certa su installazione e accensione dei nuovi apparecchi perché manca il via libera della Ragioneria di Roma Capitale", ci dicono dal Comando della Polizia locale, "anche se i soldi per acquistarli sono già stati accantonati nella manovra di Bilancio dello scorso anno". Sembra certo, però, che in una prima fase i dispositivi verranno posizionati su una decina tra consolari e arterie ad alto scorrimento dove si registra il più alto numero di sinistri dovuti proprio alla velocità eccessiva.
Nella lista compaiono, oltre a via Cristoforo Colombo, Via Casilina e via Pontina, anche via Ostiense, via Laurentina, via Marco Polo, via Pineta Sacchetti, via Cassia, via Nomentana e galleria Giovanni XXIII (tra via del Foro Italico e via Pineta Sacchetti).
Un milione per la sicurezza
"Abbiamo deciso di investire un milione di euro in tecnologia di ultima generazione mirata al contrasto degli incidenti, perché la sicurezza è in cima alle lista delle nostre priorità", ci dice Enrico Stefano, presidente della commissione Mobilità del Campidoglio, "questi dispositivi sono in grado di leggere le targhe e sanzionare in automatico chi guida oltre i limiti consentiti, fenomeno frequente sulle strade ad alto scorrimento. Ma non solo".
Sosta selvaggia nel mirino
"Questi apparecchi", aggiunge Stefano, "sono in grado anche di individuare le auto parcheggiate in doppia fila o dove non dovrebbero essere lasciate, come davanti ai cassonetti della spazzatura o alle fermate dei bus. Un fenomeno che crea intralcio e pericolo e che siamo decisi a reprimere anche per liberare le strade e agevolare il transito dei mezzi pubblici'".
Autovelox: cosa dice la legge
Tornando ai nuovi autovelox intelligenti, il Comune ricorda che oltre all'ok all'acquisto da parte della Ragioneria comunale, servirà anche l'autorizzazione del prefetto sull'installazione e utilizzo di ogni singolo dispositivo sulle strade in questione.
Infatti, secondo la legge (n. 168/202) gli apparecchi fissi per il controllo a distanza della velocità possono essere installati soltanto su autostrade, extraurbane principali e secondarie. In città l'utilizzo dell'autovelox è consentito esclusivamente sulle strade di scorrimento, che sono tali solo se in possesso di determinati requisiti. Per questo serve un provvedimento ad hoc da parte del prefetto.