BARCELLONA - "Uno strumento chiave per monitorare situazioni di pericolo causate dagli incendi improvvisi che, attraverso l'uso di un mezzo aereo dotato di connessione 5G, saranno gestiti in tempi ridotti". Così è stato presentato il progetto "Firefighting Drone" al Mobile World Congress 2019 (25/28 febbraio).
L'iniziativa è promossa dal governo regionale della Catalogna, l'amministrazione comunale di Barcellona con una serie di istituzioni universitarie locali e aziende private del settore tecnologico e delle telecomunicazioni.
Tre ore di volo
Per la loro capacità di scansionare rapidamente vaste aree, i droni rappresentano uno strumento fondamentale per le attività di ricognizione, monitoraggio e controllo delle zone interessate da incendi o altre calamità. L'autonomia di volo è di 3 ore circa. La tecnologia 5G collega i sensori (in particolare le camere termografiche hd) in grado di fornire mappe di calore, scale di temperatura e localizzare eventuali persone in pericolo.
La trasmissione dati è consentita da una rete privata che utilizza una frequenza di 2,6 gigahertz della società di telecomunicazioni locale MÁSmovil: invia i video in tempo reale - nonostante l'elevata qualità - e con alta affidabilità contro eventuali interferenze o attacchi informatici.