LISBONA – La Mazda3 è tutta nuova, a cominciare dal pianale su quale verrà costruito anche il suv di medie dimensioni svelato al prossimo Salone di Ginevra. Berlina cinque porte di segmento C (la tre volumi non è prevista per l’Italia), Mazda3 ha una linea sportiva, da coupé non piccola con i suoi 4,46 metri di lunghezza. “La sua missione è sorprendere”, dice Kota Beppu, il responsabile giapponese del progetto, riferendosi sia alla dinamica che alla linea decisa, caratterizzata da un massiccio montante posteriore che limita la visibilità in manovra. Forse bisogna farci l’abitudine, esteticamente parlando. Ma l’impressione è che il marchio jap, sempre brillante nel design, abbia fatto di meglio.
I motori
La Mazda3 si presenta alla commercializzazione con due motori: un benzina due litri mild hybrid da 122 cavalli e un 1.8 turbodiesel da 116 cavalli. Lo Skyactiv-X da 181 cavalli arriverà dopo l’estate: è un 2 litri benzina (sempre con sistema mild hybrid) dotato di una tecnologia innovativa sviluppata in casa per la quale il costruttore promette prestazioni e consumi da turbodiesel.
Sul due litri di oggi, il sistema mild hybrid dispone di un motogeneratore da 24 Volt collegato a una piccola batteria agli ioni di litio che aiuta il termico, senza però mai andare in modalità elettrica ma riducendo comunque consumi ed emissioni. C’è poi un sistema che disattiva due cilindri su quattro quando non servono, per esempio andando a velocità costante in pianura e così aumentando l’efficienza.
Come va
Provati su strade e autostrade nei dintorni di Lisbona, entrambi i propulsori si distinguono per la silenziosità. Frutto di un lavoro ossessivo degli ingegneri giapponesi sull’insonorizzazione, a caccia di “buchi” da riempire con materiali fonoassorbenti. In particolare, c’è una intercapedine tra la tappezzeria del pavimento e il sottostante pannello del pianale, così come si notano i doppi vetri.
La differenza sostanziale fra i due motori sta nella maggiore coppia del turbodiesel, subito percepibile appena si affonda il piede sul pedale dell’acceleratore. Il nuovo pianale combinato al sistema sospensivo rendono l’auto molto stabile e sicura, con rollio limitato. I cerchi da 18 pollici, optional, trasmettono tuttavia qualche risposta secca di troppo quando si passa su asfalto irregolare o su una buca.
La plancia
All’interno, Mazda3 si presenta con una plancia lineare, curata nei materiali e nei dettagli, pochi tasti, uno schermo da 8,8 pollici al centro sdoppiabile per avere più informazioni, connessione da auto moderna, un bel volante a tre razze bene impugnabile. Cambio automatico a sei rapporti con palette al volante, in alternativa al manuale a sei marce: entrambi rapidi e piacevoli da usare in ogni situazione.
La sicurezza attiva e i prezzi
La sicurezza attiva è curata, come deve essere su un’auto appena arrivata sul mercato. Su questo modello esordiscono il sistema di pericolo uscita parcheggio anteriore (FCTA), il sistema di frenata di emergenza posteriore in uscita parcheggio (RCTB), il rilevatore di stanchezza guidatore con sensore espressione viso (DAA), e la funzione Cruise and Traffic Sytem (CTS).
Mazda3 è in vendita con prezzi fra i 23.200 ai 31.350 euro, quattro allestimenti, 2 mila euro in più per ognuno scegliendo il cambio automatico a sei rapporti, 2.200 euro di differenza in più per il diesel sempre a parità di allestimenti. Dal 2003 sono state oltre 6 milioni le Mazda3 vendute, di cui 1 milione in Europa.