Ultimo aggiornamento  28 marzo 2023 16:14

Bmw e Daimler, insieme per la mobilità.

Paolo Borgognone ·

Due dei più grandi nomi dell'automotive, Bmw e Daimler, uniscono le forze e creano una sinergia mai vista prima dedicata alla mobilità urbana di oggi e di domani. Un miliardo di euro di investimenti, un portafoglio già consolidato di 60 milioni di clienti nel mondo, oltre 1.100 nuovi posti di lavoro e cinque colonne portanti per un progetto che segna il definitivo passaggio delle Case da costruttori di auto a fornitori di mobilità a 360 gradi. Tutte le attività verranno poste sotto un'unica regia con un marchio comune che vedrà la luce entro la fine del 2019. 

La joint venture è stata presentata a Berlino dai ceo Harald Kruger per Bmw e Dieter Zetsche per Daimler. "La scelta della città per la conferenza stampa - hanno detto i due manager - non è casuale. E non solo perché Berlino sarà la sede della nuova realtà ma soprattutto perché è la città più giovane e vibrante della Germania". 

La mobilità è Now

Le cinque attività nelle quali si diversifica la nuova collaborazione tra le due Case sono dedicate ciascuna a un versante della mobilità, soprattutto urbana, e si avvalgono della esperienza fatta fin qui nei differenti settori dai due colossi tedeschi. Reach Now si occupa di servizi multimodali. Charge Now di ricarica per vetture elettrificate. Free Now di ride hailing. Share Now dell'offerta di car sharing e Park Now di quella dedicata ai parcheggi. 

Le proposte in breve

Reach Now funziona attraverso una app che oggi può già contare su oltre 6 milioni e mezzo di clienti che potranno -  con un solo clic - accedere a una piattaforma di mobilità multimodale dove prenotare e pagare direttamente servizi pubblici, car sharing, ride hailing ma anche bike sharing. 

Charge Now è un network che garantisce un accesso semplice a oltre 100mila punti di ricarica appartenenti a 250 differenti operatori sparsi in 25 Paesi.

Park Now si occupa di aiutare chi cerca parcheggio nei centri urbani indicando e prenotando posti liberi sia su strada che nei garage e favorendo sistemi di pagamento cashless. La piattaforma è già attiva in Europa e negli Stati Uniti e può contare su oltre 30 milioni di clienti in 1.100 differenti città. 

Free Now è la casa dei servizi di condivisione come il ride hailing (taxi privati) e bike e scooter sharing. Già diffuso soprattutto in Europa e in America Latina con 250mila conducenti e oltre 21 milioni di clienti. 

Share Now è invece la sezione che si occuperà di car sharing, sempre con un servizio a portata di smartphone. La joint venture potrà contare sul parco auto delle sue due anime - Car2Go di Daimler e Drive Now targato Bmw - presenti in 31 città nel mondo con una flotta di 20mila veicoli e oltre 4 milioni di clienti. 

Insieme per crescere

"Continueremo a essere rivali - ha detto durate la presentazione il ceo di Daimler Dieter Zetsche - nel settore premium con il massimo rispetto reciproco. Ma il ventaglio di proposte comuni per la mobilità individuale che presentiamo oggi è la logica continuazione del lavoro al massimo livello possibile che entrambi i marchi portano avanti da anni".

"Quello di oggi è un momento molto importante per noi e siamo certi che la collaborazione con un nome importante come Daimler continuerà anche negli anni a venire. stiamo gettando le basi per una mobilità differente e anche in questo settore vogliamo continuare a offrire il meglio alla clientela", ha risposto Harald Kruger di Bmw.

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