Si chiama SF90, in omaggio ai 90 anni di storia della scuderia del Cavallino. E’ la nuova Ferrari che parteciperà al campionato del mondo di F1 2019 che prende il via a Melbourne il prossimo 17 marzo. La vedete nella foto scattata da Umberto Zapelloni durante il reveal.
La presentazione è avvenuta oggi alla presenza dei vertici aziendali. La nuova monoposto è stata introdotta da Mattia Binotto, che da quest’anno ricopre il ruolo di team principal della scuderia Ferrari: "La vettura è una evoluzione di quella del 2018 ed è stata realizzata puntando tutto sull’innovazione, richiesta anche dai nuovi regolamenti imposti per quest’anno dalla Federazione mondiale".
Coda stretta
Da un punto di vista estetico – oltre al colore opaco e intenso, scelto soprattutto per motivi di sponsorizzazione - si notano immediatamente il nuovo muso e la parte posteriore, più stretta e rastremata. Non sono stati forniti, chiaramente, particolari su cosa si nasconda sotto la scocca, in particolare la power unit che dovrebbe spingere la Rossa a quei risultati che sono mancati nel 2018.
Piloti pronti
Emozionati e decisi sono apparsi entrambi i piloti Ferrari. Sebastian Vettel – al quinto anno al volante della vettura di Maranello – ha esordito con una battuta: “Mi spiace, non ho la tuta e non posso mettermi subito al volante. Spero di farlo presto però. Abbiamo già provato a fine 2018 alcune delle soluzioni che ritroviamo sulla SF90. La squadra è forte e siamo sulla strada giusta”.
Emozionato anche il giovanissimo Charles Leclerc, al debutto quest’anno sulla Ferrari. Il pilota monegasco ha ricordato di essere cresciuto proprio nella Driver Academy di Maranello e di avere sempre sognato di poter un giorno mettersi al volante di una Rossa di Formula 1.
Orgoglio italiano
Il presidente John Elkann ha voluto spiegare nel suo breve intervento il senso dello slogan “Essere Ferrari” che accompagna la squadra nella nuova stagione. “Essere Ferrari – ha detto – è l’orgoglio di una squadra che riesce a unire un intero Paese e che rappresenta il meglio dell’Italia per la sua voglia di inventiva, intraprendenza, innovazione e soprattutto per il suo grande cuore rosso”.
All’evento di Fiorano ha preso la parola anche l’Ad di Ferrari, Louis Camilleri che ha voluto ricordare il lavoro e il contributo di due “ex” come Kimi Raikkonen e Maurizio Arrivabene che “rimangono nel cuore della scuderia e di tutti i tifosi”.