"Vogliamo il prodotto migliore al mondo". Lo dice con enfasi RJ Scaringe, fondatore (nel 2009) e ceo di Rivian, start up nata in Florida ma oggi con solide radici in Michigan (la Motor Valley a stelle e strisce per definizione) che sogna di fare lo sgambetto a Elon Musk.
O almeno è quanto suggerisce la banca d'affari Morgan Stanley, che in uno studio si dice sicura: "Rivian è il competitor principale di Tesla". La forza di Rivian, secondo gli analisti della banca d'affari statunitense, starebbe nel suo piano prodotti, concentrato - a differenza di quello di Musk - su suv e camion, veicoli ad alta redditività.
Rivian può contare su 650 milioni di dollari di investimenti provenienti dalla Sumitomo Corporation of America e dalla compagnia saudita Abdul Latif Jameel, oltre che incentivi statali dall'Illinois, dove ha sede l'impianto di produzione (già di proprietà di Mitsubishi e acquistato per 16 milioni di dollari) da cui usciranno i veicoli a batteria. Inoltre, Amazon e General Motors sarebbero in trattativa per investire nella start up di Plymouth, in un accordo che, se dovesse andare in porto, si aggirerebbe tra i 2 e il miliardo di dollari e darebbe una quota di minoranza ai due colossi americani.
Le proposte di Rivian
Se Musk ha messo già in circolazione Semi, camion elettrico da 500 chilometri di autonomia, Rivian ha presentato il concept sempre di camion R1T, elettrico con un'autonomia di circa 650 chilometri e dotato di trazione integrale. L'amministratore delegato della start up ha dichiarato che il mezzo sarà in grado di raggiungere i 100 all'ora in 3 secondi e trainare fino a 5 tonnellate.
Un altro prototipo di Rivian è R1S, suv elettrico a sette posti con la stessa autonomia del camion e competitor diretto della Tesla Model X. Sia questo che R1S hanno a disposizione la tecnologia di guida autonoma di livello 3, che prevede la possibilità di muoversi in modo automatizzato nel traffico con un guidatore presente per intervenire quando necessario. Entrambi i veicoli hanno una altezza da terra di 35 centimetri.
Ma al di là del giudizio sull'affidabilità delle previsioni di una banca d'affari come Morgan Stanley, la domanda resta: basteranno questi due prototipi per far diventare davvero Rivian il "competitor principale" di Tesla?