Domenica pomeriggio - a mezzanotte e mezza in Italia - al Mercedes Benz Stadium di Atlanta si alzerà il sipario sul Super Bowl LIII, la finale del campionato a stelle e strisce di football. In campo New England Patriots (la squadra di Boston) e i Los Angeles Rams. Le due coste degli Usa - e tutto lo sterminato Paese che c'è in mezzo, dai monti Appalachi al deserto del Nevada - si fermano per un match che mediamente inchioda oltre 110 milioni di americani davanti alla televisione.
Uno degli spettacoli nello spettacolo è quello degli spot pubblicitari, contesi a suon di dollari. Ce ne vogliono - in media - 5 milioni per uno spazio da trenta secondi: quelli nei dintorni dello show di mezzo tempo e, soprattutto, verso la fine della partita (quando lo share è più alto) arrivano a costare ben di più. Come ogni anno sono le Case automobilistiche a essere tra gli inserzionisti più attivi.
Kia, il record
Sei minuti e venticinque: tanto durerà l'esposizione complessiva del marchio coreano durante il Super Bowl 2019. Nessuno aveva mai acquistato cosi tanto spazio durante la finale. Sarà il decimo anno consecutivo che Kia è presente all'evento. Al centro della campagna uno spot da trenta secondi che andrà in onda nel terzo quarto della partita, dopo l'intervallo.
Il filmato non utilizza, come successo negli anni passati, testimonial di grido (l'anno scorso protagonista era Steven Tyler, cantante degli Aerosmith) ma accende i fari, invece, su una iniziativa intitolata "The Great Unkown Scholarship". Si tratta di un fondo, istituito da Kia, che vuole aiutare i giovani meno fortunati a intraprendere un percorso scolastico completo.
Fca si fa in tre
Saranno tre gli spot - della durata dai 45 ai 90 secondi - per Fca, uno per ciascuno dei marchi del gruppo più attivi negli Usa. Dodge ha realizzato un filmato intitolato "The Devil Went Down to Georgia" (titolo ripreso dalla celebre canzone southern rock di Charlie Daniels del 1979) che presenta l'intera gamma della Srt in giro per Atlanta.
"Crusher" - cioè distruttore - è il titolo dello spot realizzato per il Jeep Gladiator. Un vecchio esemplare del pick up entra nella pressa di un autodemolitore, da dove esce il nuovo modello, presentato al Los Angeles Auto Show dello scorso anno.
Ironica la clip per il marchio Ram: due anziani cowboy ricordano vecchi spot legati al mondo dell'auto e al Super Bowl ma non riescono a collegarli ai marchi di riferimento. Tutta un'altra storia quando si tratta della nuova pubblicità che ha come protagonista il Ram 3500 Heavy Duty.
Toyota oltre i pregiudizi
Toyota pubblicizzerà al Super Bowl la versione ibrida del Rav4 2019. Per farlo è stata scelta una testimonial famosissima negli Usa, Antoinette Harris. "Tony", come ama farsi chiamare, è una ragazza di 22 anni che studia al California Community College e ha un sogno: essere la prima donna a giocare nella lega professionistica di football. Impossibile? Lo sostenevano in molti, ma intanto la volitiva Antoniette è la prima ragazza ad aver ottenuto una borsa di studio grazie al football e sogna una carriera tra i "grandi", anche se quasi tutti suppongono che non ce la possa fare. "Ma io non sono tifosa delle supposizioni", dice la Harris - un roccioso difensore difficile da superare - al volante del suv giapponese alla fine dello spot.
Hyundai per i servizi
Anche Hyundai torna al Super Bowl con un filmato umoristico dedicato ai servizi al cliente attraverso il programma "Shopper Assurance", che garantisce test drive con consegna dell'auto a domicilio, prezzi fissi e trasparenti e una serie di altre agevolazioni per chi voglia acquistare un veicolo del marchio coreano.
Protagonista del video - che si svolge in un affollato ascensore - l'attore, regista e produttore sia cinematografico che televisivo Jason Bateman.
Gli altri in campo
Audi - dopo un anno di assenza - si ripresenta al pubblico con uno spot di 60 secondi che andrà in onda prima dell'intervallo e che sarà dedicato allo sviluppo della elettrificazione.
Mercedes - che ha la propria sede americana ad Atlanta, dove si giocherà il match, e che dà il proprio nome allo stadio della finale - parteciperà con uno spot dedicato alla Classe A e affidato a Christopher Brain Bridges, meglio noto come Ludacris, rapper di Champaign Illinois da 10 milioni di dischi venduti.
Per Jaguar Land Rover sarà trasmesso uno spot di sessanta secondi realizzato specificatamente per la concessionaria Haron di Fresno, California.
Volvo contro tutti
Controcorrente la scelta di Volvo. Il marchio svedese non ha mai finora portato un proprio spot al Super Bowl e la tradizione viene rispettata anche quest'anno. Anzi, la sede Usa dello storico costruttore - oggi di proprietà dei cinese di Geely - ha inventato un concorso via smartphone che sfrutta un sistema di riconoscimento facciale ed è dedicato a tutti quelli che scelgono di non guardare la partita (e quindi gli spot dei concorrenti).
La piattaforma sarà in grado di sapere quanto tempo i concorrenti iscritti online avranno tenuto gli occhi incollati sul proprio cellulare durante il match: i tre che resisteranno di più senza guardare le azioni in campo vinceranno una S60 in comodato d'uso gratuito per due anni.