Il Federal Bureau of Investigation, l'Fbi, accusa un cittadino cinese di aver rubato dei file segreti mentre era sotto contratto con la Apple. Jizhong Chen, questo il nome dell'ingegnere, è indagato per aver sottratto alcuni dettagli chiave del progetto di guida autonoma della Casa di Cupertino.
La vicenda
La settimana scorsa, Chen è stato arrestato poco prima che tornasse in Cina - e successivamente scarcerato dopo aver consegnato il passaporto e pagato la cauzione di 100mila dollari - a seguito di una denuncia presentata da Apple al tribunale distrettuale degli Stati Uniti in California.
L'Fbi ha affermato che l'ingegnere ha ammesso di aver eseguito il backup dal suo computer di lavoro su un disco rigido personale. Un'azione che va contro la sicurezza aziendale. In particolare, due foto hanno colto sul fatto Chen. Uno mostra un disegno di assieme di un cablaggio per un'automobile robot e l'altro è un diagramma che svela come i sensori interagiscono con le altre parti del veicolo per farlo spostare autonomamente.
Le reazioni
I tecnici del colosso di Cupertino ha confermato che, se il materiale fosse stato reso pubblico, sarebbe stato "estremamente dannoso" per l'azienda. L'avvocato di Chen, Daniel Olmos, ha rifiutato di commentare pubblicamente il caso.
È la seconda volta in circa sei mesi che un cittadino cinese viene accusato di aver rubato dei segreti al progetto Apple.