Tesla chiude il quarto trimestre 2018 in utile, il secondo di seguito, prima volta della sua breve storia. Il costruttore delle elettriche di Palo Alto ha fatto registrare un utile netto di 139,5 milioni di dollari, per un dividendo complessivo pari a 78 centesimi ad azione, da ottobre a dicembre. I guadagni però non hanno soddisfatto la borsa dato che sono inferiori rispetto ai 331,5 milioni del trimestre precedente e sotto le attese degli analisti che scommettevano su una chiusura a 2,20 dollari ad azione al posto degli 1,93 registrati.
Inoltre, alla fine della conference call nella quale sono stati snocciolati i risultati, il ceo Elon Musk ha annunciato l’uscita dall’azienda del direttore finanziario Deepak Ahuja, che già aveva lasciato in passato per poi rientrare. A sostituirlo sarà Zach Kirkhorn che lavora per Tesla dal 2010 e ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente delle finanze.
Musk fiducioso
Elon Musk si mostra però fiducioso, con l'obiettivo di fare utili mese per mese nell'anno. Il ceo ha dichiarato di voler vendere tra le 360 e le 400mila auto nel 2019, almeno 115mila in più rispetto al 2018. Non sono numeri impossibili, grazie a una maggiore penetrazione sul mercato della Model 3, la più economica delle Tesla. "Anche se dovesse esserci una recessione globale, ci aspettiamo di consegnare almeno il 50% di veicoli in più quest’anno”, ha affermato Musk.